Se l'amore fosse blu?
Nopinion Leader
Crescendo abbiamo fatto nostre alcune certezze che ci permettono di vivere serenamente, senza dover mettere ogni giorno tutto quanto in discussione. Diamo per scontato che le nuvole siano bianche, le albicocche arancioni e che il colore dell'invidia sia il verde. Se un giorno, però, scoprissimo che il sole non è giallo come crediamo o che il viola non sia realmente il colore della sfortuna, sapremmo reggere il colpo? Mi auguro di sì, perché sto per darvi una notizia scioccante: l'amore non è rosso come tutti ingenuamente crediamo, ma blu proprio come il mare, il cielo o il pelo sintetico di Tinky Winky.
Avete capito bene, l'amore è blu e non rosso come ci hanno sempre raccontato e questo cambia inevitabilmente le cose. Non basta, infatti, sostituire le carte regalo dei pensierini di San Valentino, cambiare il colore del pennarello con il quale siamo soliti disegnare cuoricini sul nostro diario segreto o iniziare a regalare rose blu invece che rosse. Quello che serve è un cambio di prospettiva, che può sembrare faticoso, ma è indispensabile se non vogliamo ritrovarci a credere, ancora una volta, che quello delle commedie romantiche con Jennifer Aniston sia il vero colore dell'amore.
L'amore è blu perché è rassicurazione, conforto e non un produttore instancabile di ansie e paure. A questa affermazione, noi eterni abbonati alla Posta del Cuore Sfigata, potremmo rispondere con una serie interminabile di fatti realmente accaduti per smontare la tesi e dimostrare che l'amore di confortevole e rilassante ha veramente poco. A tutti, infatti, è capitato di soffrire per amore, o almeno è così che siamo abituati a vedere le cose. E se non fosse realmente così? Mi piace pensare, infatti, che se qualcosa fa stare male (noi o qualcun altro), non può essere veramente amore, ma un qualche sentimento simile, che si diverte a spacciarsi per lui, una controfigura maligna che ci inganna alla perfezione.
L'amore è blu perché è solidità ed equilibrio, ma un equilibrio che nasce ogni volta che siamo in grado di sbilanciarci da noi stessi. Se restiamo ancorati al nostro baricentro, ben piantati sui nostri piedi, siamo molto più instabili di quanto possiamo immaginare. L'amore, in qualsiasi forma, chiede uno sbilanciamento in avanti, proprio come la torre di Pisa, che a differenza della sua più egoriferita compagna parigina, non ha paura di sporgersi in avanti, ben consapevole che il vero equilibrio non nasce dentro noi stessi.
L'amore è blu perché è avvolgente come il cielo, in continuo mutamento come le correnti dell'oceano, riflessivo come l'orizzonte, gentile come il vento. L'amore è blu perché è per gli altri e non per noi stessi. E' un cielo azzurro che regaliamo a qualcun altro e non una giornata di sole che auguriamo a noi stessi.
Il vero problema è che confondiamo l’amore con altri sentimenti ed è proprio lí che nasce il fraintendimento sul suo colore reale. L’innamoramento, per esempio, quello si che è rosso, fatto di passione, irrazionalità, ebrezza, pensieri appannati ed emozioni forti. Un sentimento bellissimo che ci fa sentire terribilmente vivi, che ci scuote, ci mette in discussione e ci fa camminare su terreni insicuri, ma che non va confuso con l’amore. Questo, infatti, non è fatto solo di passione, ma anche di razionalità, un cuore e un cervello che camminano insieme. L'amore è una scelta blu e non un impulso rosso.
Dovremmo iniziare ad immaginarci l'amore blu per commettere meno errori e non perderci in un bicchiere d'acqua, come spesso facciamo perchè troppo abituati a non guardare oltre la punta del nostro naso. Siamo convinti che possa assumere colori differenti, ma nel nero della gelosia, nel rosso della possessione o nel verde dell’invidia non troveremo mai il blu dipinto di blu dell'amore. Non intendo, però, il colore metallizzato dei Baci Perugina, tutto incarto e apparenza, ma a quel blu che è insieme certezza, stabilità, viviacità e sensibilità. Mettiamoci il cuore in pace e iniziamo a pensare che il vero colore dell'amore sia il blu, la giusta via di mezzo tra il grigio della razionalità e i toni caldi dell'istinto del cuore.
Crescendo abbiamo fatto nostre alcune certezze che ci permettono di vivere serenamente, senza dover mettere ogni giorno tutto quanto in discussione. Diamo per scontato che le nuvole siano bianche, le albicocche arancioni e che il colore dell'invidia sia il verde. Se un giorno, però, scoprissimo che il sole non è giallo come crediamo o che il viola non sia realmente il colore della sfortuna, sapremmo reggere il colpo? Mi auguro di sì, perché sto per darvi una notizia scioccante: l'amore non è rosso come tutti ingenuamente crediamo, ma blu proprio come il mare, il cielo o il pelo sintetico di Tinky Winky.
Avete capito bene, l'amore è blu e non rosso come ci hanno sempre raccontato e questo cambia inevitabilmente le cose. Non basta, infatti, sostituire le carte regalo dei pensierini di San Valentino, cambiare il colore del pennarello con il quale siamo soliti disegnare cuoricini sul nostro diario segreto o iniziare a regalare rose blu invece che rosse. Quello che serve è un cambio di prospettiva, che può sembrare faticoso, ma è indispensabile se non vogliamo ritrovarci a credere, ancora una volta, che quello delle commedie romantiche con Jennifer Aniston sia il vero colore dell'amore.
L'amore è blu perché è rassicurazione, conforto e non un produttore instancabile di ansie e paure. A questa affermazione, noi eterni abbonati alla Posta del Cuore Sfigata, potremmo rispondere con una serie interminabile di fatti realmente accaduti per smontare la tesi e dimostrare che l'amore di confortevole e rilassante ha veramente poco. A tutti, infatti, è capitato di soffrire per amore, o almeno è così che siamo abituati a vedere le cose. E se non fosse realmente così? Mi piace pensare, infatti, che se qualcosa fa stare male (noi o qualcun altro), non può essere veramente amore, ma un qualche sentimento simile, che si diverte a spacciarsi per lui, una controfigura maligna che ci inganna alla perfezione.
L'amore è blu perché è solidità ed equilibrio, ma un equilibrio che nasce ogni volta che siamo in grado di sbilanciarci da noi stessi. Se restiamo ancorati al nostro baricentro, ben piantati sui nostri piedi, siamo molto più instabili di quanto possiamo immaginare. L'amore, in qualsiasi forma, chiede uno sbilanciamento in avanti, proprio come la torre di Pisa, che a differenza della sua più egoriferita compagna parigina, non ha paura di sporgersi in avanti, ben consapevole che il vero equilibrio non nasce dentro noi stessi.
L'amore è blu perché è avvolgente come il cielo, in continuo mutamento come le correnti dell'oceano, riflessivo come l'orizzonte, gentile come il vento. L'amore è blu perché è per gli altri e non per noi stessi. E' un cielo azzurro che regaliamo a qualcun altro e non una giornata di sole che auguriamo a noi stessi.
Il vero problema è che confondiamo l’amore con altri sentimenti ed è proprio lí che nasce il fraintendimento sul suo colore reale. L’innamoramento, per esempio, quello si che è rosso, fatto di passione, irrazionalità, ebrezza, pensieri appannati ed emozioni forti. Un sentimento bellissimo che ci fa sentire terribilmente vivi, che ci scuote, ci mette in discussione e ci fa camminare su terreni insicuri, ma che non va confuso con l’amore. Questo, infatti, non è fatto solo di passione, ma anche di razionalità, un cuore e un cervello che camminano insieme. L'amore è una scelta blu e non un impulso rosso.
Dovremmo iniziare ad immaginarci l'amore blu per commettere meno errori e non perderci in un bicchiere d'acqua, come spesso facciamo perchè troppo abituati a non guardare oltre la punta del nostro naso. Siamo convinti che possa assumere colori differenti, ma nel nero della gelosia, nel rosso della possessione o nel verde dell’invidia non troveremo mai il blu dipinto di blu dell'amore. Non intendo, però, il colore metallizzato dei Baci Perugina, tutto incarto e apparenza, ma a quel blu che è insieme certezza, stabilità, viviacità e sensibilità. Mettiamoci il cuore in pace e iniziamo a pensare che il vero colore dell'amore sia il blu, la giusta via di mezzo tra il grigio della razionalità e i toni caldi dell'istinto del cuore.
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